Il volo a vela nel 1933

di Piero Casana.

Nel 1933 l'Aero Club d'Italia invitò il Dott. Robert Kronfeld a presentare il nascente "volo a vela" in Italia. Robert Kronfeld, austriaco, israelita, era campione di acrobazia aerea, studioso della tecnica del "volo a vela", scrittore di testi tecnici riguardanti l'aliante e la meterologia in funzione del volo senza motore. Kronfeld per ragioni razziali si trasferì in Inghilterra dove morì durante la guerra. A Torino nel 1933 Kronfeld fu invitato dal nostro Aero Club, presieduto allora dal Podestà di Torino Conte Thaon di Revel, mentre era segretario l'Ing.Antonio Farini. Kronfeld presentò l'aliante in un'applaudita manifestazione aerea a Mirafiori sul campo volo "Gino Lisa". In quei giorni io, pilota da poco più di un anno e già militante nell'Aero Club di Torino, divenni amico di Kronfeld e programmai un incontro che ebbe luogo a Vienna nell'ottobre dello stesso anno.

Ero felice proprietario di un "Caproncino" col quale presi parte, invitato da Kronfeld, ad una manifestazione aerea nei cieli del castello di Laxembourg (presso Vienna) alla presenza dei Cancelliere Dolfuss.

Il giorno seguente feci il mio primo volo sull'aliante nei cieli di Vienna quale secondo pilota dell'amico Kronfeld e così iniziò la mia passione volovelistica.

Il mio brevetto di aliante, preso ad Asiago nell'estate del 1933, porta il n.36. Negli anni che seguirono è nata la sezione "volo a vela" dell'Aero Club Torino, della quale io fui il primo direttore.

Voglio ricordare, fra gli appassionati, l'Ing. Angeloni e due piloti collaudatori dell'allora Aeritalia: Enrico Rolandi e Valentino Cuss.

Era pure pilota di aliante il valdese Mariotti che ritrovai in Albania nella prima fase della guerra quale capitano comandante di squadriglia del 150° gruppo caccia, del quale io ero aiutante maggiore. Il capitano Mariotti mori a fine guerra abbattuto durante un mitragliamento in Jugoslavia.

Nel 1937 partecipai, con gli altri piloti torinesi: Rolandi, Cuss, Carlo Delslex (che conquistò il primato di quota di metri 3650, imbattuto per molti anni) ad una settimana volo velistica ad Asiago., Canepele (Tre Usei), Cattaneo, Fulvio Padova, Plinio Rovesti (anche meterologo), Bellò, Vaghi, Tait, Costantino Gada, Massimo Guerrini, gli ingegneri milanesi Frati e Preti.

Nel luglio del 1939 organizzai sul campo "Gino Lisa" (Mirafiori) la prima settimana Torinese di "volo a vela" alla quale parteciparono anche molti volovelisti non torinesi. Questa manifestazione ebbe l'appoggio dell'acronautica militare ed il Generale Marchesi volle premiarmi con la proposta di promozione a Capitano (per meriti straordinari ... !). La guerra era ormai imminente e la mia promozione porta la data del 29 dicembre 1939, giorno nel quale compivo 32 anni.

Nell'immediato dopoguerra gli appassionati volovelisti crearono a Milano la FIVV (Federazione Italiana del volo a vela) della quale io fui il primo presidente. Era segretario tuttofare l'Ing. Maurizio Galimberti. Mi sostituì alla presidenza della FIVV Vittorio Bonomi (che fra le molte attività aeronautiche era anche un costruttore di alianti) fino a quando l'associazione venne assorbita dall'Aero Club d'Italia.

A Torino nel 1948 organizzai la seconda settimana volovelistica torinese sul campo volo dell'Aeritalia (che prese poi il nome "Edoardo Agnelli") che ebbe particolare successo per la partecipazione numerosa dei volovelisti vecchi e nuovi. Ricordo Mantelli, Vaghi, Galimberti, Lagler, Riccardo Brigliadori (fratello maggiore di quel Leonardo che nel 1985 fu campione mondiale di classe standard).

Nella sezione del "volo a vela" dell'Aero Club di Torino militavano fra gli altri i due fratelli Piero e Alberto Morelli (piloti e progettisti di alianti), e fu l'Ing.Piero Morelli a sostituirmi alla direzione, quando io assunsi la vice-presidenza dell'Acro Club con presidente l'Avv.Giovanni Agnelli che lo fu per vent'anni dal 1950 al 1970).



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